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La storia di Javello

Fattoria Javello

La Fattoria di Javello si trova sulle colline tra Pistoia e Prato, ai piedi dell’Appennino Tosco-Emiliano, ad un’altezza di circa 550 metri. La distanza dalla città di Firenze è di circa 40 km; 15 km da Prato e 20 km da Pistoia.

Le origini risalgono all'anno 1000 quando una famiglia di origine longobarda, i Chiavelli ( di qui il nome Javello), vi stabilì la propria roccaforte. Nel corso dei secoli è passata di mano in mano attraverso eredità, fino a giungere in proprietà della famiglia Borghese di Roma a metà del XIX secolo.

Tutt’ora è di proprietà di Maria Josè Borghese Savino di Auletta. Il figlio Vincenzo Savino, con la moglie Dilia e i figli Giulia e Alberto, vi abita e conduce l’azienda agricola da più di 20 anni

A partire dal 1100 e per buona parte del 1200 l’imperatore Federico II concesse il luogo ai figli del Conte Guido Guerra, signore di Montemurlo, mantenendolo comunque sotto la tutela di Firenze. Nel 1325 passò in mano agli Strozzi. Il 28 novembre di quell’anno, la torre fortificata di Chiavello fu in parte distrutta da Castruccio Castracane degli Antelminelli, ghibellino nemico di Firenze.

Fattoria Javello
Fattoria Javello Fattoria Javello

Nel XVI secolo il complesso non aveva più l’aspetto turrito medievale, ma quello di casa padronale con torre inglobata, chiesa, e due annessi rurali.

A metà dell’Ottocento, dopo essere appartenuta a diverse famiglie, la proprietà arrivò a Marco Covoni Girolami collaboratore del Granduca Pietro Leopoldo, la cui nipote, Maria, sposò Giuseppe Borghese, discendente di Papa Paolo V.

Fino a metà del secolo scorso la Fattoria costituiva un nucleo totalmente autosufficiente, si produceva infatti grano, olio, vino, ortaggi e frutta, si allevava bestiame da carne e da latte. Grazie alle proprie fornaci ed alle cave di pietra, venivano fabbricati chiodi, mattoni, stipiti e lastre per la pavimentazione. Con il ricco patrimonio boschivo, oltre alle travi, ai pali e alla legna da ardere, si faceva anche il carbone.

L’Azienda Agricola produce olio extra vergine di oliva e ortaggi secondo i metodi certificati dell’Agricoltura Biologica.